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Showing posts from December, 2011

Un paio di scarpe, oppure?

La pulcina ha tirato fuori dall'armadio un paio di scarpe che mi appartengono, rosa, con il tacco. Naturalmente la sua prima idea è stata quella di mettersele ai piedi per camminare un po' come una 'grande'. Poi però ha scoperto che, grazie al tacco, camminando sulle piastrelle riusciva a fare un bel rumore, e si è divertita a utilizzarle così, quasi come un tamburo. Più tardi le ha riempite di palline/perline colorate recuperate da una sua collana che si è rotta, e le ha trasformate in contenitori per i suoi segreti. Giocando con delle marionette per le dita, le scarpe e relativo contenuto, sono diventate piscine di palline, come quelle che si trovano in alcuni parco giochi per i bimbi. E infine, l'ultima trasformazione: mettendole in fila una dietro l'altra, ecco i vagoni di un treno!

Domenica sera

Partenza serale dalla Svizzera all'Italia. Terribilmente in anticipo alla stazione. Guardiamo le vetrine per passare il tempo. Incontro simpatico. Un signore che era particolarmente di buon umore ha intrattenuto noi e la pulcina con discorsi tra il filosofico e il faceto. Tra le altre cose ci ha parlato della sua spiccata nostalgia per gli alberi di Natale di qualche tempo fa. Questi alberi pieni di palline con colori caldi e vivaci, con tanto rosso ; un po' disordinati. Li ha contrapposti con gli eleganti, ma freddi, alberi odierni ; monocromi, dorati, o gelidi nella loro veste argentea. Un po' lo capisco. Poi al treno. Pieno (non sapevo che ci fossero così tanti italiani che passano il weekend in Svizzera, ho scoperto qualcosa), per fortuna viaggio da sola. Probabilmente ci sono persone che non sopportano lo stretto contatto con i loro simili, perchè l'accoglienza dei miei vicini di poltrona è stata quantomeno sgradevole. O forse, vedendo una - reala

Sogni

« C'era un leone gentile era al Polo Nord e discuteva con i pinguini » « Ah e di cosa ? » « Dei pesci. Dovevano salvare i pesci dallo squalo. E c'era anche una tigre gentile » « E ? » « Spostavano i pesci in un altro posto, con l'acqua. Un altro Polo Nord senza squali » « Ah ok, interessante. » « E poi... ma cosa mangiano i pinguini ? » « Ehm... i pinguini mangiano il pesce » « Ah. Ok »

Donna in carriera

Fine pomeriggio. Ci stiamo avviando verso lo spettacolo di Natale dell'asilo della pulcina. C'è un vento un po' antipatico e inizia a piovere. Lei con aria da donna matura afferma: "Che tempo! Che tempo per andare a lavorare. Per fortuna i miei piccoli sono all'asilo con la loro insegnante Winnie. Eh sì è veramente una brava insegnante, per fortuna che c'è lei". Ok, va bene che il tempo passa in fretta, ma qui esageriamo! Il resto della serata è andato bene, spettacolo carino, rinfresco gestito dal comitato di volontari che gestisce l'asilo (tutte donne tranne il presidente? Ok, ho capito, siamo in Svizzera) e una pulcina scatenata con le sue amichette (ma chi ha detto che i maschietti sono più turbulenti?). Risultato: si è addormentata come un sasso appena in macchina, per svegliarsi fresca e riposata un quarto d'ora dopo a casa.

Intraprendenza

Oggi al lavoro eravamo, in via eccezionale, sia io che la collega con rispettivi figli. La pulcina si è divertita un sacco con l'amichetto. Soprattutto visto che le due mamme erano ben occupate. Il clou della fine della mattinata è stato quando con un pezzo di lego sono riusciti a grattuggiare un gesso (di quelli per scrivere sulle lavagne), e hanno potuto quindi giocare a fare la pizza e la pasta con la farina. Indovinate io cosa ho fatto questo pomeriggio?

Birichina

La pulcina ogni sera prima di andare a letto guarda un'animazione con l'omino della sabbia. Da ieri, quando alla fine il personaggio lancia la sabbia sui bambini per farli addormentare, lei gira la testa dall'altra parte e dice, con un enorme sorriso:" Non mi è arrivata la sabbia negli occhi!"

1+1 = 1/2 ?

La pulcina ha un'amica del cuore. Stamattina erano tutte e due al lavoro da me. Mi piace un sacco vederle assieme.  Già in macchina hanno iniziato a parlare fitto fitto e raccontarsi tutto quello che vedevano. Una volta arrivati si sono appropriate dei luoghi e hanno giocato e si sono divertite autonomamente, senza (quasi) il bisogno dell'intervento di un adulto. Fanno sempre così, in effetti gestirle tutte e due assieme è molto più leggero che gestire la pulcina da sola. Oltretutto sono abbastanza ragionevoli e non prendono iniziative troppo avventate. Ok, a casa una volta mi hanno svuotato tutti i cassetti della camera della pulcina per prendere i vestiti per i loro bimbi; e un'altra volta hanno deciso di spalmarsi di olio per massaggi ma... vestite. Però insomma, di solito si limitano a tirare fuori tutti i gicattoli disponibili e a distribuirli uniformemente in ogni spazio sgombro. Oggi il momento più bello è stato quando l'amica ha aiutato la pulcina a

A letto con le galline

Cosa cambia quando si diventa genitori? (o forse quando si sono passati i trenta?) Tante cose. Ma stasera me ne viene in mente una in particolare. Non sono scioccata se un'amica mi dice che la sera prima è crollata alle 21:00 e ha dormito fino a mattina. Ecco stasera credo che potrei battere il record. Capita. PS: Questo è un po' un post di scuse per non aver aggiornato il blog molto spesso in questi ultimi giorni. Se avete rimedi della nonna per fare passare tosse/raffreddore & co ditemeli, credo che potrei provarli tutti!

Piccolo tour virtuale

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Ecco qualche dettaglio delle decorazioni che ho messo per casa con l'aiuto della pulcina. Il calendario dell'avvento - che non ho fabbricato ma ho comprato - rigorosamente riutilizzabile ogni anno. Da ieri appena la pulcina si sveglia corre qui per decifrare i numeri. È decisamente brava, basta il buon incentivo a imparare!   L'albero di Natale, decisamente vario multicolore e eclettico, per riflettere l'atmosfera familiare. Identificate anche la decorazione realizzata all'asilo dalla mia piccola artista in erba? E infine la mia riuscita personale: la stella di Natale che avevo comprato l'anno scorso, che non solo è sopravvissuta, ma ha perfino rifatto delle foglie rosse (ma non chiedetemi come ho fatto)!

Presepe versione paterna

Come avrete capito sono in fase natalizia. Tranquilli, prima o poi mi passa. Mio marito ha spiegato il presepe alla pulcina. "Allora mamma facciamo il presepe con Giuseppe" "Sì ma il bimbo si chiama Gesù" "Ma il papà mi ha detto che è il presepe di Giuseppe" Chiamo alla riscossa il marito: "Sì il bimbo è Gesù, ma insomma il personaggio più importante è il papà, Giuseppe" C'è bisogno di dire che in famiglia siamo in media un po' agnostici?